Separazione e divorzio: scopri tutte le differenze

da | Ott 20, 2023 | News

Molto spesso alcune clienti chiamano in Studio e pronunciano ad alta voce la fatidica frase “voglio divorziare da mio marito!!”.

Di fronte a questa dichiarazione di intenti, rispondo subito: “mi scusi signora, mi consenta una domanda: ma Lei è quindi già separata?”.

La maggior parte delle volte la risposta è NO.

Questo perché nel linguaggio comune spesso i due termini vengono impropriamente utilizzati come sinonimi per rappresentare la stessa cosa: la fine di un matrimonio.

In realtà, la separazione e il divorzio sono due procedure diverse con effetti totalmente differenti.

Esaminiamo di seguito i due procedimenti e le varie differenze.

LA SEPARAZIONE

La separazione è la procedura che precede il divorzio con cui i coniugi non pongono fine al matrimonio ma ne sospendono soltanto gli effetti in attesa di un’eventuale riconciliazione o di un provvedimento definitivo di divorzio.

Dopo la separazione, lo status giuridico di coniuge rimane inalterato ma marito e moglie non sono più obbligati a vivere nella stessa casa, né a mantenere il vincolo di fedeltà.

Permangono invece gli obblighi di assistenza morale e materiale e di collaborazione nell’interesse della famiglia.

IL DIVORZIO

Il divorzio invece determina il definitivo scioglimento del vincolo coniugale.

Con il divorzio le due parti perdono lo status di coniugi e pertanto laddove le stesse volessero effettivamente tornare insieme, dovranno necessariamente risposarsi.

Solo con il divorzio i coniugi cessano di avere reciproci diritti e doveri sia dal punto di vista personale che patrimoniale,  eccezion fatta per il dovere di assistenza materiale nei confronti dell’ex coniuge economicamente più debole.

A seguito del divorzio i coniugi potranno contrarre un nuovo matrimonio con altre persone.

LE DIFFERENZE DELLE DUE PROCEDURE RISPETTO AL PATRIMONIO DEI CONIUGI

 Con la pronuncia della sentenza di separazione la comunione dei beni si scioglie automaticamente.

Questo significa che i coniugi potranno dividere tutti i propri beni già in sede di separazione.

Nella fase successiva del divorzio non c’è più alcuna comunione legale da sciogliere.

Con riferimento specifico al divorzio, dobbiamo però rammentare che la sentenza di divorzio produce i seguenti effetti:

– perdita reciproca dei diritti successori;

– l’acquisto del diritto a percepire una quota del TFR dell’ex coniuge e, in presenza di determinate condizioni, anche la pensione di reversibilità;

– il coniuge economicamente debole acquista il diritto a percepire l’assegno di mantenimento divorzile. 

LE DIFFERENZE DELLE DUE PROCEDURE RISPETTO ALL’ASSEGNO DI MANTENIMENTO

Per quanto riguarda l’assegno di mantenimento, va precisato che in entrambe le procedure il coniuge  economicamente più debole può chiedere il riconoscimento di un assegno periodico di mantenimento.

Tuttavia, i due assegni hanno presupposti e finalità diverse.

Infatti, in sede di separazione l’assegno di mantenimento serve a garantire al beneficiario lo stesso tenore di vita che i coniugi godevano in costanza di matrimonio.

La Suprema Corte di Cassazione ha infatti precisato che “I “redditi adeguati” cui va rapportato, ai sensi dell’art. 156 c.c., l’assegno di mantenimento a favore del coniuge separato, in assenza della condizione ostativa dell’addebito, sono quelli necessari a mantenere il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio nella fase temporanea della separazione, stante la permanenza del vincolo coniugale e l’attualità del dovere di assistenza materiale, derivando dalla separazione – a differenza di quanto accade con l’assegno divorzile che postula lo scioglimento del vincolo coniugale – solo la sospensione degli obblighi di natura personale di fedeltà, convivenza e collaborazione.” (C. Cass, sent. n. 26890/2022).

Diversamente, l’assegno divorzile, non mira a ripristinare lo stesso tenore di vita che i coniugi hanno goduto nel corso della vita matrimoniale, ma si limita a garantire all’ex coniuge economicamente più debole il necessario per vivere ed essere autosufficiente nonché a compensare lo stesso per i sacrifici fatti a favore della famiglia durante il matrimonio.

RIFORMA CARTABIA E POSSIBILITÀ DI CUMULO DELLE DOMANDE DI SEPARAZIONE E DIVORZIO

Come già anticipato nell’articolo Separazione consensuale dopo la riforma Cartabia: tutte le novità, sebbene la separazione e il divorzio siano due procedure totalmente diverse, la Riforma Cartabia ha previsto la possibilità di proporre con lo stesso atto davanti allo stesso giudice la domanda di separazione giudiziale ed il divorzio contenzioso.

Tale possibilità è stata confermata anche in caso di procedimento congiunto (Tribunale di Verona, sentenza 30 giugno 2023).

Avvocato Cristiano Galli

 

Se vuoi conoscere che differenza c’è tra la procedura di separazione consensuale e quella giudiziale leggi l’articolo del nostro blog Differenza tra separazione consensuale e giudiziale: vantaggi e svantaggi.

Se vuoi conoscere meglio i servizi offerti dallo Studio in questa materia visita la pagina Diritto di famiglia e delle successioni.

Vuoi maggiori informazioni sulle principali differenze tra la procedura di separazione e quella di divorzio? Contattaci e saremo lieti di rispondere alle tue domande.

Seguici su FacebookInstagram e Linkedin.

Somministrazione di manodopera e appalto non genuino

SOMMINISTRAZIONE DI MANODOPERA In generale il termine somministrazione di manodopera definisce l’istituto giuridico che consente ad un soggetto terzo di utilizzare risorse lavorative dipendenti da altro datore di lavoro. I SOGGETTI COINVOLTI Nella somministrazione di...

Rinuncia all’eredità: come farla e gli errori assolutamente da evitare

RINUNCIA ALL’EREDITÀ: CHE COS’È La rinuncia all’eredità è l’atto con il quale il chiamato all’eredità dichiara di non voler accettare l’eredità. QUANDO CONVIENE FARLA? La rinuncia l’eredità è una scelta che è utile adottare...

Buon natale 2023 e felice anno nuovo

Carissimi, è in un anno così turbolento come quello che ci stiamo lasciando alle spalle che abbiamo voglia di porgere a tutti Voi i nostri più sinceri auguri di buon natale e di felice anno nuovo. Il 2023, è stato senz’altro un...

Divorzio breve: che cosa si intende con questa espressione?

Da un po’ di anni i nostri clienti, durante gli incontri che si tengono nel nostro Studio, ci rivolgono spesso questa domanda: ho sentito dire che ora è possibile fare il divorzio breve, di che cosa si tratta? Facciamo chiarezza...

Patto di stabilità nei contratti di lavoro: cos’è e cosa prevede

Il patto di stabilità rappresenta una delle tecniche utilizzate dal datore di lavoro per fidelizzare il proprio dipendente. Gli strumenti di fidelizzazione previsti dal legislatore e dalla prassi sono: il patto di stabilità; il patto di non concorrenza (il tema è...

Separazione per tradimento, le prove: quali possono essere?

Molto spesso ci contattano dei clienti che lamentano di essere stati traditi dal proprio partner. La prima domanda che ci pongono è questa: che prove posso utilizzare in giudizio per chiedere una separazione con addebito per un tradimento avvenuto durante il...

Patto di non concorrenza: cos’è e come funziona

Un tema molto interessante da trattare nell'ambito dei rapporti di lavoro è sicuramente il patto di non concorrenza. LA NOZIONE DI PATTO DI NON CONCORRENZA Il patto di non concorrenza è uno strumento con cui il datore di lavoro limita la possibilità del lavoratore di...

Stalking reciproco: si configura il reato?

LA DOMANDA: STALKING RECIPROCO, SI CONFIGURA IN QUESTA CASO IL REATO? Nell’articolo di oggi analizzeremo una recentissima pronuncia in tema di atti persecutori "Stalking", emessa quest’estate in data 1 agosto 2023, che risponde precisamente alla nostra domanda (se...

Lavoro subordinato: come si accerta il vincolo di subordinazione

L’evoluzione del mercato del lavoro ed in particolare le esigenze di flessibilità emerse con maggior forza negli ultimi anni hanno generato nuove forme contrattuali nelle quali è sempre più difficile cogliere il discrimine tra subordinazione e autonomia lavorativa. LA...

Separazione consensuale dopo la riforma Cartabia: tutte le novità

Oggi esamineremo le più rilevanti novità introdotte dal d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 c.d. Riforma Cartabia nell’ambito specifico del procedimento di separazione consensuale. NUOVA NORMATIVA Innanzitutto, è doveroso evidenziare che la separazione consensuale, che...

Licenziamento collettivo: cos’è e come difendersi

Un tema molto interessante da trattare è sicuramente quello del licenziamento collettivo. Come già accennato nell’articolo Quanti tipi di licenziamento esistono nel nostro ordinamento?, il licenziamento collettivo è una procedura che diverge per molti aspetti dalle...

Stalking: il reato e le pene previste

Oggi esamineremo nel dettaglio una fattispecie di reato molto discussa negli ultimi anni e che ancora oggi è spesso al centro del dibattito pubblico: lo stalking. IN COSA CONSISTE IL REATO DI STALKING Il reato di atti persecutori più comunemente conosciuto come...
Avvia chat
Ciao, possiamo aiutarti?