Diritti e doveri del lavoratore

da | Lug 27, 2023 | News

Il rapporto che si instaura tra il datore di lavoro e il lavoratore al momento della firma del contratto di assunzione impone a entrambi il rispetto di diritti e di doveri.

Quali sono i diritti e i doveri del lavoratore dipendente? Questa è sicuramente la domanda che mi viene posta più di frequente.

I diritti più importanti sono:

  • il diritto alla sicurezza sul lavoro;
  • il diritto alla retribuzione;
  • il diritto all’orario di lavoro e al riposo settimanale;
  • il diritto alle ferie e ai permessi retribuiti;
  • il diritto alla maternità o paternità.

IL DIRITTO ALLA SICUREZZA SUL LAVORO

Il diritto alla sicurezza sul lavoro è un tema fortemente sentito anche a causa dei dati sconfortanti sul numero di infortuni e decessi che accadono quotidianamente sul luogo di lavoro.

Il lavoratore in virtù di questo principio deve essere posto nelle condizioni di eseguire le prestazioni richieste senza rischi per la propria incolumità.

Per garantire la sicurezza dei propri dipendenti il datore di lavoro deve:

  1. valutare tutti i possibili rischi connessi all’esercizio dell’attività imprenditoriale mediante la predisposizione del documento di valutazione dei rischi (DVR), tale documento dovrà essere tempestivamente aggiornato ogni qual volta intervengano delle modifiche nella struttura societaria che possano determinare nuove forme di rischio;
  2. nominare il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP).

Entrambi gli obblighi sono inderogabili dal datore di lavoro ed in quanto tali sono garantiti da un regime sanzionatorio oneroso.

Le norme che disciplinano la materia sono state raccolte e coordinate nella Legge n. 81/2008, il c.d. Testo Unico sulla sicurezza.

IL DIRITTO ALLA RETRIBUZIONE

Sembrerebbe un diritto indubitabile ma anche il tema della retribuzione ha generato e genera ancora molto contenzioso.

La retribuzione dovrebbe essere equa e dignitosa parametrata in termini qualitativi e quantitativi alla prestazione lavorativa offerta dal dipendente.

Il lavoro e di conseguenza la retribuzione dovrebbero garantire il sostentamento della famiglia, purtroppo la retribuzione non è sempre conforme a questo canone, ad esempio in alcuni casi sono applicati minimi retributivi non corretti, i dipendenti sono inquadrati in modo errato o non sono riconosciute tutte le voci che compongono la retribuzione dovuta al lavoratore.

IL DIRITTO ALL’ORARIO DI LAVORO

Anche la durata della prestazione lavorativa è regolamentata, sia per le ore di lavoro ordinario sia per le ore di straordinario il datore di lavoro non può superare i limiti predeterminati dalla legge o dal CCNL applicato.

A tale diritto fa seguito il diritto al riposo settimanale.

Ogni lavoratore che rende la propria prestazione lavorativa durante la settimana matura il diritto a 24 ore consecutive di riposo settimanale oltre alle 11 ore di riposo giornaliere già previste in suo favore. Se la contrattazione collettiva prevede una deroga alle ore di riposo giornaliere garantite dalla legge dovrà riconoscere al lavoratore dei periodi di riposo compensativi.

IL DIRITTO ALLE FERIE E AI PERMESSI RETRIBUITI

Il diritto alle ferie è un diritto irrinunciabile per il lavoratore. Il lavoratore deve poter fruire dei giorni di ferie maturati in costanza di rapporto concordando con il datore di lavoro il periodo di assenza.

Non solo, l’importanza del diritto alle ferie è confermata dalla tassatività dei presupposti necessari per la loro revoca.

Ed invero, il dipendente che abbia definito il periodo di ferie con il proprio datore di lavoro può subirne la revoca solo mediante tempestiva comunicazione da parte del datore di lavoro e per comprovate ragioni tecniche organizzative sopravvenute e non prevedibili.

Il lavoratore ha diritto altresì ai permessi retribuiti, ad esempio: i permessi per motivi personali, i  permessi per motivi di studio, i congedi per l’attività di formazione, i permessi per visite mediche, il congedo retribuiti ex Legge 104, il congedo per matrimonio, il congedo parentale, il congedo per lutto e altri.

IL DIRITTO ALLA MATERNITÀ E ALLA PATERNITÀ

Il diritto alla maternità o alla paternità rimanda alla nozione di congedo parentale la cui disciplina è contenuta nel D. Lgs. 151/2001 che riconosce al genitore un periodo minimo inderogabile pari a 5 mesi di astensione dal lavoro, periodo che può essere gestito dal lavoratore in modo flessibile.

Per l’importanza del tema sarà dedicato un apposito approfondimento al D. Lgs. 151/2001.

La compresenza di tutti i diritti appena citati definisce in generale la posizione di garanzia che il nostro ordinamento attribuisce al dipendente ma quest’ultimo non è solo destinatario di diritti dovendo rispettare i seguenti doveri:

  • il dovere di diligenza;
  • il dovere di fedeltà;
  • il dovere di riservatezza.

DOVERE DI DILIGENZA

Il dovere di diligenza ai sensi dell’art. 2104 del c.c. imputa al lavoratore l’obbligo di eseguire la prestazione lavorativa con la massima diligenza e la professionalità richieste (ad es. competenze tecniche specifiche) dal tipo di lavoro eseguito rispettando le disposizioni impartite dal datore di lavoro o dal suo diretto superiore.

DOVERE DI FEDELTÀ

Il rapporto fiduciario che si instaura tra il lavoratore e il suo datore di lavoro vieta al dipendente di svolgere attività in proprio o per terzi in concorrenza diretta o indiretta con l’oggetto sociale della società per la quale lavora.

DOVERE DI RISERVATEZZA

Infine, il lavoratore ha l’obbligo di non diffondere o condividere informazioni di qualsiasi genere di cui sia venuto a conoscenza in costanza di rapporto.

Per quanto ovvio, la genericità dei doveri previsti dal nostro ordinamento giuridico deve essere applicata valutando le peculiarità del singolo caso concreto.

Avvocato Francesca Del Duca

 

Se vuoi conoscere meglio i servizi offerti dallo Studio in questa materia visita la pagina Diritto del lavoro.

Vuoi maggiori informazioni sui diritti e doveri del lavoratore? Contattaci e saremo lieti di rispondere alle tue domande.

Seguici su Facebook e Linkedin.

Somministrazione di manodopera e appalto non genuino

SOMMINISTRAZIONE DI MANODOPERA In generale il termine somministrazione di manodopera definisce l’istituto giuridico che consente ad un soggetto terzo di utilizzare risorse lavorative dipendenti da altro datore di lavoro. I SOGGETTI COINVOLTI Nella somministrazione di...

Rinuncia all’eredità: come farla e gli errori assolutamente da evitare

RINUNCIA ALL’EREDITÀ: CHE COS’È La rinuncia all’eredità è l’atto con il quale il chiamato all’eredità dichiara di non voler accettare l’eredità. QUANDO CONVIENE FARLA? La rinuncia l’eredità è una scelta che è utile adottare...

Buon natale 2023 e felice anno nuovo

Carissimi, è in un anno così turbolento come quello che ci stiamo lasciando alle spalle che abbiamo voglia di porgere a tutti Voi i nostri più sinceri auguri di buon natale e di felice anno nuovo. Il 2023, è stato senz’altro un...

Divorzio breve: che cosa si intende con questa espressione?

Da un po’ di anni i nostri clienti, durante gli incontri che si tengono nel nostro Studio, ci rivolgono spesso questa domanda: ho sentito dire che ora è possibile fare il divorzio breve, di che cosa si tratta? Facciamo chiarezza...

Patto di stabilità nei contratti di lavoro: cos’è e cosa prevede

Il patto di stabilità rappresenta una delle tecniche utilizzate dal datore di lavoro per fidelizzare il proprio dipendente. Gli strumenti di fidelizzazione previsti dal legislatore e dalla prassi sono: il patto di stabilità; il patto di non concorrenza (il tema è...

Separazione per tradimento, le prove: quali possono essere?

Molto spesso ci contattano dei clienti che lamentano di essere stati traditi dal proprio partner. La prima domanda che ci pongono è questa: che prove posso utilizzare in giudizio per chiedere una separazione con addebito per un tradimento avvenuto durante il...

Patto di non concorrenza: cos’è e come funziona

Un tema molto interessante da trattare nell'ambito dei rapporti di lavoro è sicuramente il patto di non concorrenza. LA NOZIONE DI PATTO DI NON CONCORRENZA Il patto di non concorrenza è uno strumento con cui il datore di lavoro limita la possibilità del lavoratore di...

Stalking reciproco: si configura il reato?

LA DOMANDA: STALKING RECIPROCO, SI CONFIGURA IN QUESTA CASO IL REATO? Nell’articolo di oggi analizzeremo una recentissima pronuncia in tema di atti persecutori "Stalking", emessa quest’estate in data 1 agosto 2023, che risponde precisamente alla nostra domanda (se...

Separazione e divorzio: scopri tutte le differenze

Molto spesso alcune clienti chiamano in Studio e pronunciano ad alta voce la fatidica frase “voglio divorziare da mio marito!!”. Di fronte a questa dichiarazione di intenti, rispondo subito: “mi scusi signora, mi consenta una domanda: ma Lei è quindi già separata?”....

Lavoro subordinato: come si accerta il vincolo di subordinazione

L’evoluzione del mercato del lavoro ed in particolare le esigenze di flessibilità emerse con maggior forza negli ultimi anni hanno generato nuove forme contrattuali nelle quali è sempre più difficile cogliere il discrimine tra subordinazione e autonomia lavorativa. LA...

Separazione consensuale dopo la riforma Cartabia: tutte le novità

Oggi esamineremo le più rilevanti novità introdotte dal d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 c.d. Riforma Cartabia nell’ambito specifico del procedimento di separazione consensuale. NUOVA NORMATIVA Innanzitutto, è doveroso evidenziare che la separazione consensuale, che...

Licenziamento collettivo: cos’è e come difendersi

Un tema molto interessante da trattare è sicuramente quello del licenziamento collettivo. Come già accennato nell’articolo Quanti tipi di licenziamento esistono nel nostro ordinamento?, il licenziamento collettivo è una procedura che diverge per molti aspetti dalle...
Avvia chat
Ciao, possiamo aiutarti?